sabato 30 gennaio 2010

Come si dice ogni mattina quando si arriva al lavoro: scusate il ritardo.
"Ma non son io, io non posso far niente, io perdo il lavoro se non eseguo gli ordini. Del resto, cosa credete di risolvere ammazzando me? Vi impiccheranno , certo, ma prima ancora d'impiccarci ne manderanno un altro qui, con la trattrice a buttarvi giù la casa. Come vedete, è inutile ammazzare me."
"Vedo" mormorava il mezzadro. "Ma questi ordini chi te li dà? Vuol dire che andrò a scovare lui. E' lui che ammazzo."
"Non volete proprio capire: anche lui riceve degli ordini dalla banca.La banca gli dice: 'Sbatti fuori quella gente o ci rimetti il posto'. "
"Ma ci sarà pure un presidente, una direzione; io prendo il fucile e vado alla banca a fare una carneficina."
Diceva il conducente: "Anche la banca, da quello che so io, riceve ordini, dall'Est. Gli ordini dicono: o ci mostrate degli utili, o vi mettiamo in liquidazione".
"Da chi si deve andare allora? Ci sarà pure un responsabile da far fuori. Io non ho nessuna intenzione di crepare di fame senza ammazzare chi mi assassina."
JOHN STEINBECK, FURORE